
Guerra in Ucraina – L’Italia affronta l’emergenza energia: 7 centrali a carbone sono pronte a ripartire

Guerra in Ucraina – L’Italia affronta l’emergenza energia: 7 centrali a carbone sono pronte a ripartire.
Contro l’emergenza energetica l’Italia è pronta a far ripartire 7 centrali a carbone (che fra 3 anni dovrebbero essere spente per la ‘transizione energetica’).
Ma le ultime sette centrali a carbone in Italia, che sarebbero destinate allo spegnimento o conversione, potrebbero essere, almeno temporaneamente, la salvezza del paese.
“Potrebbe essere necessaria la riapertura delle centrali a carbone, per colmare eventuali mancanze nell’immediato» – ha spiegato il premier Mario Draghi, citando le sette centrali, in capo all’Enel, al gruppo Ep produzione e all’azienda A2a.
I sette impianti si trovano in queste regioni: Sardegna, Lazio, Puglia, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
“Delle cinque centrali Enel presenti sul territorio nazionale – spiega Il Sole 24 Ore – l’unica spenta, è la centrale termoelettrica Eugenio Montale di La Spezia. Gli impianti per la produzione di energia dalla combustione del carbone (con una capacità di 682 mw) sono stati messi a riposo due mesi fa, a dicembre del 2021. Ma “nell’elenco delle centrali a carbone ci sono anche i due siti in cui è stata avviata una chiusura parziale di alcuni gruppi. Si tratta ella centrale “Andrea Palladio” di Fusina in Comune di Venezia con una capacità di 976 mw e della centrale termoelettrica Federico II di quella di Brindisi con capacità di 2640 MW installati, considerata tra le più grandi d’Europa e la seconda più grande d’Italia e per cui è in corso un progetto di riconversione.
Operative invece le altre due centrali in capo all’Enel : nel Lazio, la Centrale Torrevaldaliga Nord e in Sardegna la centrale Grazia Deledda di Portovesme. Sempre in Sardegna troviamo una seconda centrale a carbone: è l’impianto di Fiume Santo vicino a Porto Torres nella quale si produce energia elettrica dall’utilizzo del carbone. Infine a Monfalcone, in provincia di Gorizia, la produzione di energia elettrica avviene nella centrale termoelettrica A2a.