
In Italia le auto sono sempre più vecchie – I dati sconcertanti dell’UNRAE

In Italia le auto sono sempre più vecchie – I dati sconcertanti dell’UNRAE
In Italia, l’età media del parco auto circolante è salita a 12 anni e mezzo nel 2023, mostrando un incremento rispetto agli anni precedenti. I dati emergono dal rapporto annuale fornito dalla UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri.
Dieci anni fa, nel 2013, l’età media era di 9 anni e mezzo, mentre nel 2009 era inferiore agli 8 anni. Questo aumento dell’età media riflette un processo di “cubanizzazione” del mercato auto italiano, dove il 23,2% delle auto circolanti è stato immatricolato prima dell’approvazione della Direttiva Euro 4, ovvero oltre 18 anni fa.
Quasi la metà del parco circolante italiano ha almeno 15 anni di anzianità, con oltre il 10% risalente al secolo scorso. Un fenomeno che è dovuto al costo elevato delle auto nuove, che porta alla prevalenza di vetture datate sulle strade italiane. La pandemia di COVID-19 ha rallentato solo parzialmente questa tendenza, che continua a essere un punto di preoccupazione per il settore automobilistico nazionale.
Una recente ricerca ha evidenziato che Nuoro è la zona meno virtuosa d’Italia in termini di età media delle vetture circolanti, con un’età media di oltre 14 anni e 9 mesi, superiore del 27,6% alla media nazionale. A
l secondo posto c’è Enna, in Sicilia, con 14 anni e 5 mesi, seguita da Barletta-Andria-Trani in Puglia e da Agrigento e Matera in Sicilia. Le province toscane si distinguono per avere le vetture più giovani: Prato, con poco più di 9 anni e 10 mesi, è in cima alla graduatoria virtuosa, seguita da Massa-Carrara e Pisa.
Firenze e Livorno sono quarte e Milano è immediatamente dopo, con un’età media di 10 anni e 6 mesi.