
In Italia l’insalata coltivata nelle vasche dei pesci – Ecco dove

In Italia l’insalata coltivata nelle vasche dei pesci
E’ la coltivazione “acquaponica”, una tecnica innovativa che combina idroponica e acquacoltura, creando un sistema in cui pesci, piante e batteri lavorano in sinergia.
I pesci producono scarti metabolici che, attraverso un biofiltro, vengono trasformati in nutrienti per le piante. L’acqua viene poi sterilizzata e reintrodotta nelle vasche dei pesci. Questo metodo riduce il consumo d’acqua fino al 90% rispetto alla coltivazione tradizionale e non richiede l’uso di pesticidi chimici.
A realizzare l’innovativo prodotto è la startup altoatesina Solos, fondata da Matthäus Kircher e tre cognati.
Con due stabilimenti a Termeno, in grado di produrre fino a 1.100 cespi di lattuga a settimana, Solos ha superato la fase di test durata oltre due anni e ha ufficialmente avviato la produzione lo scorso anno.
Solos utilizza il persico trota, una specie locale, per le sue vasche, garantendo una qualità eccellente sia per la produzione di lattuga sia per il pesce stesso.
L’obiettivo della start up è offrire soluzioni sostenibili e minimizzare l’impatto ambientale. Il modello di coltivazione è ispirato ai processi naturali e mira a bilanciare gli aspetti economici con quelli ecologici e sociali.
I sei fondatori gestiscono l’intera azienda, dalle operazioni produttive alla piscicoltura, fino alla comunicazione. In futuro, la startup intende sviluppare il proprio mangime per pesci, migliorare l’allevamento ittico e continuare a promuovere un’agricoltura sostenibile che rispetti l’ambiente e gli animali.