
Milano – Anche Trudi scarica Chiara Ferragni: “Mai parlato di beneficenza”. Il caso

Milano – Trudi scarica Chiara Ferragni: “Mai parlato di beneficenza”. Il caso
Trudi si chiama fuori. L’azienda produttrice di giocattoli e peluche, si è dissociata da qualsiasi attività benefica legata a Chiara Ferragni, in seguito all’indagine sull’influencer per la vicenda della bambola Trudi promossa nel 2019.
L’azienda afferma di essere estranea alle attività di beneficenza legate a Ferragni, sottolineando che il packaging e la bambola non facevano menzione di azioni benefiche.
Il contratto, datato al 2018, si sarebbe concretizzato su richiesta di Tbs Crew, una società di Ferragni, esclusivamente per la produzione della bambola. Tbs Crew aveva dichiarato che i ricavi delle vendite sarebbero stati donati a un’associazione contro il bullismo nel luglio 2019, ma la redazione di Zona Bianca aveva scoperto che l’associazione non aveva ricevuto donazioni.
Chiara Ferragni resta oggetto di indagini anche per altre operazioni di beneficenza, come il pandoro Balocco e le uova di Pasqua, con sospetti di mancato adempimento delle promesse fatte ai consumatori.
Gli avvocati dell’influencer hanno comunque ribadito la sua innocenza per tutte le accuse.