
A Milano aumentano gli animali ‘strani’ in città: “Netto aumento di volpi, falchi, e ricci, e crescono gli incidenti”. Cosa sta succedendo
A Milano cresce la fauna in città: “Si riscontra un netto aumento di volpi, falchi, e ricci”
Negli ultimi anni, Milano ha visto un aumento significativo della fauna selvatica all’interno dei suoi confini urbani, con animali come anatre, falchi, volpi e ricci che ormai popolano strade, semafori e persino balconi nel cuore della città.
Questo fenomeno ha portato a un incremento degli incidenti, come confermato da Ciro Scafa, coordinatore del centro di recupero animali selvatici del WWF di Vanzago, che ogni anno accoglie circa 5.000 esemplari, di cui il 65% provenienti da Milano.
Le cause di questo afflusso di animali includono collisioni con automobili e impatti contro vetrate, ma anche cuccioli portati al centro perché ritenuti abbandonati.
I ricci sono tra gli animali più comuni, con circa 800 ricoveri all’anno, mentre si registra un aumento di gheppi e pipistrelli.
I motivi dell’aumento
La sensibile crescita della fauna selvatica a Milano è in gran parte causato dalle recenti politiche di conservazione, che hanno portato all’espansione delle aree forestali e alla creazione di corridoi ecologici, come nel caso del Parco del Ticino.
Tuttavia, questo ha portato alcuni animali, come i caprioli, a spingersi verso le città, mentre specie come le volpi trovano facilmente cibo nelle aree urbane.
Ma, come ripetono gli esperti, l ripopolamento della fauna richiede però un controllo attento, poiché alcune specie invasive, come gli scoiattoli grigi, minacciano la biodiversità locale, mettendo a rischio la sopravvivenza dello scoiattolo rosso autoctono.
Per affrontare questa situazione, il Parco Nord ha avviato un progetto di monitoraggio che utilizza tubi di plastica sugli alberi per raccogliere e analizzare i peli degli scoiattoli, cercando di prevenire l’invasione degli scoiattoli grigi e proteggere la specie locale.