
Milano fa la conta dei danni post nubifragio: devastati dalla grandine orti e campi soprattutto tra Parabiago e Casorezzo

Il violento nubifragio che si è sfogato tardo nel pomeriggio di martedì 24 maggio ha colpito in particolare la parte nord-ovest città di Milano. Dapprima la siccità aveva già messo a dura prova orti e campi, che si sono ritrovati sommersi letteralmente dalle violente precipitazioni e dalla grandine di ieri.
I più colpiti sono stati i comuni di Parabiago, Corbetta, Magenta, Robecco sul Naviglio e in maniera più consistente quello di Arluno con danni alle colture e raccolti compromessi. La Coldiretti sta cercando di quantificare i danni per i raccolti: in alcune zone è stato purtroppo sgranato fino al 70% dell’orzo in maturazione, spezzate le prime foglie di mais ed è stato rovinato il frumento già avanti nella crescita. Anche il riso ne ha risentito nell’area di Casorezzo. Anche dalla campagna bergamasca arrivano segnalazioni di danni, dove vento e grandine hanno colpito mais e frumento nell’area tra Treviglio e Calcinate.
La Coldiretti Lombardia non può che sostenere l’appello ad una maggiore attenzione verso i cambiamenti climatici. I temporali violenti di questi giorni contrapposti al problema della siccità non sono che altri segnali di un deficit idrico sempre più rilevante. Le perdite per la produzione agricola continuano a essere ingenti.
E.F.M.
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