
Milano – Ladro ucciso: i gestori del bar agli arresti domiciliari “Non legittima difesa, ma contesto preciso”. Avevano già subito numerosi furti

Milano – Ladro ucciso: i gestori del bar agli arresti domiciliari “Non legittima difesa, ma contesto preciso”.
I gestori del bar-tabaccheria a Milano, Shu Zou, di 30 anni, e suo zio Liu Chongbing, di 49 anni, sono stati posti agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio volontario, dopo aver ucciso un ladro che stava cercando di rubare dei gratta e vinci dal loro esercizio commerciale situato in viale Da Cermenate.
Il giudice per le indagini preliminari (GIP) di Milano, Tiziana Gueli, ha convalidato l’arresto ma ha deciso di non disporre la custodia cautelare in carcere, ritenendo adeguata la misura degli arresti domiciliari per entrambi.
L’avvocato difensore aveva invocato la legittima difesa, ma il GIP non ha accettato questa linea, affermando che non si tratta di un caso di legittima difesa.
Omicidio avvenuto in contesto particolare
Tuttavia, il giudice ha riconosciuto che l’omicidio è avvenuto in un “contesto particolare”, poiché i due gestori del bar avevano appena subito un furto, che secondo loro faceva parte di una lunga serie di episodi simili.