
Milano, tremendo dramma – Muore per difendere la figlia, accoltellata dal cognato

Milano, tremendo dramma – Muore per difendere la figlia, accoltellata
Un uomo di 62 anni, ha atteso sotto casa la nipote 28enne con un coltello a serramanico e l’ha aggredita appena è rientrata nella palazzina di Nova Milanese. Dopo aver ferito gravemente la giovane, l’uomo, ha accoltellato a morte la cognata, Giovanna Chinnici, madre della ragazza, intervenuta per difendere la figlia. Non si è trattato di un semplice litigio degenerato, ma di un’aggressione premeditata, secondo le prime indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla PM Sara Mantovani.
Caputo, che vive nello stesso edificio con la sorella della vittima, è stato bloccato dai suoi stessi familiari prima dell’arrivo dei soccorsi. Ha alcuni precedenti per denunce dovute a conflitti familiari, che si pensa abbiano contribuito alla tragedia. Gli verrà contestata l’aggravante della premeditazione per l’omicidio della cognata e il tentato omicidio della nipote.
I carabinieri lo hanno arrestato sul luogo del delitto, con il coltello trovato vicino ai suoi piedi. Le indagini ora si concentreranno sui rapporti familiari per capire meglio le dinamiche dell’accaduto, e saranno essenziali le dichiarazioni della giovane, che è fuori pericolo ma ancora in ospedale, sotto shock.
I dissidi tra le famiglie duravano da tempo, con frequenti tensioni e discussioni riguardo alla gestione della palazzina, soprattutto dopo la morte del “capofamiglia”, il nonno della ragazza. Le liti si erano intensificate, portando a continui dispetti e recriminazioni. Nelle prossime ore, Caputo sarà interrogato, e tutti i membri della famiglia verranno ascoltati per fare luce su questa tragica vicenda.