
La Cina sta aumentando la produzione domestica di carbone e le importazioni: raggiunti livelli record. Ecco perché
La Cina sta aumentando la produzione domestica di carbone e le importazioni: raggiunti livelli record
La Cina sta incrementando sia la produzione interna di carbone che le importazioni per garantire la sicurezza delle forniture energetiche, soprattutto in vista dell’inverno. Nonostante la crescita delle energie rinnovabili come l’idroelettrico e il solare, il carbone rimane la principale fonte energetica, coprendo oltre il 75% dell’elettricità in inverno, quando la produzione da fonti rinnovabili cala significativamente.
“Il governo cinese è consapevole che la sicurezza energetica in inverno dipende fortemente dal carbone, poiché la generazione idroelettrica cala significativamente a causa della stagione secca e la produzione solare è ridotta a causa delle giornate più corte – spiega Gianluca Torlizzi, Consigliere del Ministro della Difesa, che aggiunge: “Per evitare carenze energetiche come quelle verificatesi nel 2021, i generatori stanno accumulando scorte di carbone in modo da poter funzionare a pieno regime durante i periodi più freddi.
La Cina ha registrato una produzione record di carbone nelle sue principali regioni produttrici, tranne nello Shanxi, che ha ridotto la produzione per ottimizzare la capacità e concentrarsi su miniere più avanzate. Inoltre, le importazioni di carbone sono aumentate significativamente, soprattutto per compensare la minore produzione interna e per rifornire le regioni meridionali del paese, dove è più conveniente importare carbone via mare.
La domanda elettrica cinese mostra un doppio picco annuale: uno in estate, alimentato principalmente dall’uso di condizionatori, e uno in inverno, causato dal riscaldamento. Durante l’estate, l’abbondanza di piogge e la maggiore produzione idroelettrica alleviano la pressione sul sistema energetico. Tuttavia, in inverno, quando la generazione idroelettrica e solare diminuisce, il carbone diventa ancora più cruciale per garantire la stabilità delle forniture energetiche.
Questa dipendenza stagionale dal carbone è destinata a crescere, nonostante l’espansione delle energie rinnovabili, evidenziando la necessità di mantenere scorte adeguate di carbone per affrontare i picchi di domanda invernali”.