
Il consumo moderato di vino non è cancerogeno – Vince l’Italia a Strasburgo

Il consumo moderato di vino non è cancerogeno – Vittoria italiana a Strasburgo. Sono stati approvati in queste ore gli emendamenti italiani al Piano anticancro della Commissione europea
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«C’è differenza tra consumo nocivo e consumo moderato di bevande alcoliche, e non è il consumo in sé a costituire fattore di rischio per il cancro». Con questa motivazione è passato l’emendamento, che ha avuto il sostegno di Italia e Francia, al Piano di azione anticancro approvato dall’Europarlamento.
Sono passati, in particolare, gli emendamenti depositati dagli eurodeputati della “maggioranza Ursula” Paolo De Castro (Pd, S&D), Herbert Dorfmann (Svp, Ppe), Pietro Fiocchi (Ecr-Fdl) e Iréne Tolleret (Renaissance, Renew): tutti hanno ottenuto l’appoggio degli europarlamentari con 381 voti contro 276, e 386 voti contro 270.
E la Coldiretti accoglie la notizia con grande soddisfazione «Il Parlamento europeo – ha scritto in una nota – salva quasi diecimila anni di storia del vino. E’ stato respinto – si legge ancora nella nota – ” il tentativo di demonizzare il consumo di vino e birra attraverso allarmi salutistici in etichetta già adottati per le sigarette, l’aumento della tassazione e l’esclusione dalle politiche promozionali dell’Unione europea»,
A difesa del vino anche il commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni, e il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli.