
In Italia 4 persone su 10 vogliono cambiare lavoro – E’ il Paese con la maggiore insoddisfazione lavorativa

In Italia 4 persone su 10 vogliono cambiare lavoro
Secondo un recente sondaggio condotto da Gallup, il 41% dei lavoratori italiani sta attivamente cercando un nuovo lavoro o sta considerando di cambiare impiego.
Questo pone l’Italia tra i paesi europei con la maggiore insoddisfazione lavorativa, seconda solo all’Albania, dove il 42% dei dipendenti manifesta lo stesso desiderio. Al contrario, in paesi come Bulgaria, Svizzera e Austria, solo circa il 20-21% dei lavoratori ha intenzione di cambiare lavoro.
Le ragioni di questo malcontento non sono specificamente indicate da Gallup, ma si possono avanzare alcune ipotesi.
Un fattore potrebbe essere la dimensione ridotta delle imprese italiane, dove le dinamiche aziendali spesso si intrecciano con questioni personali, creando potenzialmente ambienti di lavoro difficili.
Il rapporto sottolinea inoltre che il 46% dei dipendenti italiani prova stress durante gran parte della giornata lavorativa, mentre il 25% si sente triste e l’11% addirittura arrabbiato.
Nonostante queste difficoltà, i lavoratori italiani tendono a mantenere il proprio posto di lavoro più a lungo rispetto a quanto avviene in altre economie comparabili, il che potrebbe suggerire una certa stabilità, ma, parallelamente, anche un crescente malcontento rispetto alle condizioni lavorative.