
Milano – E’ morto Vincenzo Santoro, il re del Panettone: addio al fondatore della storica pasticceria Martesana

E’ morto Vincenzo Santoro: addio al fondatore della storica pasticceria Martesana
Oggi si è spento Vincenzo Santoro, pasticciere di 72 anni che ha dedicato la sua vita all’arte della dolcezza.
SLa sua carriera iniziò come garzone a Milano, dove si trasferì da giovane. Con impegno e passione, riuscì a trasformare il suo lavoro in un’impresa familiare nata nel 1966, che nel tempo divenne un’attività solida e in continua crescita. Nonostante il peso degli anni e dei sacrifici fisici – la sua schiena ne era testimone – Vincenzo non ha mai smesso di amare ciò che faceva, affrontando ogni sfida con determinazione.
Era il titolare della storica pasticceria ‘Martesana’ che da tempo conserva i primi posti nelle guide gastronomiche.
Un Esempio di Accoglienza e Creatività
La gentilezza e la cortesia erano tratti distintivi del suo carattere, qualità essenziali per chi lavora a contatto con il pubblico. Vincenzo ha saputo rendere omaggio a Milano, la città che gli ha dato tanto, creando una torta unica a forma di Duomo, simbolo del suo legame con la metropoli che lo ha accolto.
L’Arte del Panettone
Santoro è stato un maestro nell’arte del panettone, unendo tradizione e innovazione. Per oltre 50 anni ha curato il suo lievito madre, dando vita al celebre Panetun de l’Enzo, una sua creazione che fondeva il classico panettone con la torta Sacher. Questo dolce, caratterizzato da un impasto morbido arricchito con confettura di albicocche, albicocche semicandite e una copertura di cioccolato fondente, è diventato il simbolo della sua maestria.
Un’eredità dolce e duratura
Con la sua passione per la pasticceria e il suo spirito innovativo, Vincenzo Santoro ha lasciato un’impronta indelebile nella tradizione culinaria milanese e italiana. Le sue creazioni continueranno a essere amate, un tributo al lavoro di un uomo che ha trasformato la sua arte in una celebrazione della vita e della condivisione.