
Milano – San Siro, fissato il prezzo: ecco la cifra. Inter e Milan spingono per l’acquisto

Milano – San Siro, fissato il prezzo: ecco la cifra.
L’Agenzia delle Entrate avrebbe stimato il valore dello stadio di San Siro e delle aree circostanti, dove Inter e Milan progettano di costruire un nuovo impianto.
La valutazione sarà ufficializzata a breve, tra fine ottobre e inizio novembre, ed è fissata a 200 milioni di euro.
Una cifra, ritenuta cruciale, che si colloca tra le stime iniziali di 170-250 milioni. Questo valore costituisce un passaggio fondamentale prima della definizione della cessione.
Le squadre, il sindaco di Milano Sala e la soprintendente milanese Carpani hanno recentemente discusso a Roma con i ministri della Cultura e dello Sport. Risolto il vincolo che prevede la conservazione di parte dell’attuale stadio, resta il nodo economico: la cifra ipotizzata non sarà trattabile dal Comune, e si prevede che i costi per opere pubbliche siano scalati dal totale.
Le prime reazioni dei club sono differenti: il Milan sembra valutare la somma elevata, anche in considerazione dei 40 milioni già stanziati per l’area di San Donato, dove la squadra continua a mantenere un forte interesse. In risposta all’attenzione del sindaco di San Donato, che ha richiesto chiarezza e trasparenza sul progetto, il presidente rossonero Scaroni ha assicurato che San Donato rimane una priorità, pur affrontando ancora sfide burocratiche e finanziarie su San Siro.
L’Inter, dal canto suo, ha accelerato i suoi piani con il sostegno della nuova proprietà Oaktree, che considera lo stadio un elemento chiave, come confermato dal presidente Beppe Marotta.
I prossimi passi
Il sindaco Sala auspica che i club presentino formalmente la loro manifestazione di interesse, rassicurando la cittadinanza su un progetto volto a migliorare la zona con più aree verdi e infrastrutture. Il Comune intende destinare i proventi della vendita dell’area a interventi di edilizia popolare. L’avvio dei lavori per il nuovo stadio, nella migliore delle ipotesi, potrebbe partire nella seconda metà del 2026, con molte fasi ancora da completare.