
Da oggi pomeriggio riprendono a funzionare i pronto soccorso colpiti dagli hacker

I tecnici informatici lavorano senza sosta dopo l’attacco hacker del 1 maggio scorso ad alcuni grandi strutture sanitarie milanesi. Dal primo pomeriggio di oggi hanno ripreso la loro funzionalità alcuni dei pronto soccorsi colpiti dai disagi informatici. Poco dopo le ore 15, sono stati difatti riaperti i pronto soccorso del Fatebenefratelli, del Buzzi e del Melloni. Un’oretta più tardi, verso le or e16, anche il pronto soccorso del Sacco è stato riattivato, ma parzialmente, ossia solo per i codici minori, perché perseverano i problemi sui servizi di diagnostica per immagini.
Quest’ultima attività resta quella più in difficoltà, al Sacco è ripresa solo in minor parte, per quanto riguarda i riscontri ecografici. Anche al Buzzi, ci sono problemi al centro screening neonatale, che resta pertanto ancora fermo. I riscontri in questo caso, fa sapere Regione Lombardia, vengono eseguiti manualmente e, laddove fossero necessari ulteriori esami, gli utenti verranno dirottati presso centri di riferimento attivi di altre Regioni vicine.
Infine, la polizia postale sta ultimando le indagini sul servizio di posta, che dovrà essere probabilmente ripristinato poiché veicolo di infezioni da virus e trojan.
La situazione continua insomma progressivamente a migliorare.
E.F.M.