
Milano – Caso San Siro: ricorso al Tar contro il Comune

“Lo sport non c’entra, è una colossale operazione immobiliare” è il messaggio di una cinquantina di residenti della zona, insieme all’Associazione Gruppo Verde San Siro, che, insieme all’ex consigliere comunale Basilio Rizzo hanno chiesto l’annullamento della dichiarazione di pubblico interesse decisa dalla giunta sulla proposta di intervento dei proprietari delle due squadre milanesi, Milan e Inter, sull’area dove sorge lo stadio Giuseppe Meazza.
L’Associazione e l’ex consigliere anno notificato un ricorso al Tar per la Lombardia contro il nuovo stadio.
“Più precisamente – spiega il quotidiano Repubblica, che ha diffuso la notizia – ” il ricorso intende ottenere l’annullamento della dichiarazione di pubblico interesse decisa dalla giunta in merito alla proposta di intervento del Fondo di investimento Elliott e della società cinese Suning, proprietarie rispettivamente di Milan e Inter sull’area di proprietà comunale dove sorge lo stadio Meazza.
“Si tratta di un intervento – spiegano i ricorrenti a Repubblica – che ha ben poco a che vedere con lo sport, il calcio e anche l’ammodernamento dello stadio. È infatti una colossale operazione immobiliare (il cui valore ruota attorno al miliardo di euro) su un’area di circa 281.000 mq di proprietà comunale, dei quali solo il 14% sono oggi occupati dallo Stadio”.